{"clientID":"8f0f2457-784e-48e4-98d6-0415047ebc97","signature":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryption":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyID":"494d1aae-e754-42bc-1137-9a9628244ec6","user":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD","clientIDSh":"9e04155b-dc20-4ad8-b40b-5d4c665631f2","signatureSh":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryptionSh":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyIDSh":"72a8b4f5-7fbb-427b-9006-4baf6afba018","userSh":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD"}

Milano, 19 dicembre 2003

L’esposizione del Gruppo Intesa nei confronti di Parmalat è costituita da circa 220 milioni di euro di crediti commerciali autoliquidantisi, circa 115 milioni di altri crediti a breve termine, circa 20 milioni di crediti di firma e 8 milioni di euro di titoli, per un ammontare complessivo di circa 360 milioni. Non esistono posizioni in derivati.

In relazione a tale esposizione, non si prevedono riflessi sui risultati consolidati 2003 - attesi in linea con gli obiettivi del Piano d’Impresa - in considerazione delle plusvalenze di circa 290 milioni di euro già registrate nel quarto trimestre (con lo spin-off  immobiliare, il conferimento a Banca Generali del ramo d’azienda di Banca Primavera e il conferimento nella “nuova” Intesa Vita dell’attività di bancassicurazione) e della rilevante entità dello stanziamento a carattere generico esistente a fronte delle posizioni creditizie in bonis (1.104 milioni di euro al 30 settembre 2003).

   
{"toolbar":[{"label":"Aggiorna","url":"","key":"update-page"},{"label":"Stampa","url":"","key":"print-page"}]}