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Roma, 11 febbraio 2004

 

Assistenza finanziaria alle imprese che realizzano investimenti agevolati nelle aree depresse del Paese. E’ il contenuto di un protocollo di intesa tra Intesa Mediocredito, la Società  del gruppo Intesa specializzata nel credito alle piccole e medie aziende e il Ministero per le Attività Produttive. L’accordo è frutto di una lunga trattativa e studio a cui hanno partecipato il sottosegretario Giuseppe Galati e il Presidente e il Direttore Generale di Intesa Mediocredito, rispettivamente Mario Zanone Poma e Giovanni Bizzozzero. L’assistenza è rivolta alle imprese industriali, di servizi turistiche alberghiere e commerciali che abbiano ottenuto agevolazioni a valere sugli incentivi statali (488/92, 46/82 Fondo innovazione tecnologica, D.L. 297/99, D.M. 593/2000 Ricerca Scientifica, 662/96 Programmazione Negoziata, 215/92 Imprenditoria Femminile ecc. ) a fronte di investimenti da realizzare nelle aree depresse del Paese. L’obiettivo è quello di accompagnare e sostenere le imprese per tutto l’arco temporale di realizzazione dei progetti, favorendo la puntuale esecuzione degli investimenti.
Si tratta ha detto il sottosegretario Galati – di una iniziativa importante, che risponde alle esigenze espresse dalla esperienza delle leggi agevolative e soprattutto dalle piccole e medie aziende le quali, nelle aree depresse, pagano notevoli diseconomie del sistema creditizio. Bisogna dare atto a Intesa Mediocredito di avere avuto una notevole attenzione per un problema diventano ormai maturo: offrire alle piccole imprese non solo credito garantito  a tassi correnti ma una vera e propria assistenza finanziaria che diventa, in effetti, un indispensabile contributo alla creazione e alla crescita di nuove imprese. L’importanza del protocollo con il nostro Ministero è dimostrata dagli interventi da esso previsti”.
Per Mario Zanone Poma  è d’obbligo, per prima cosa, ringraziare l’On. Galati, per avere identificato in Intesa Mediocredito l’interlocutore giusto per creare sinergie di sviluppo con il Ministero delle Attività Produttive. Intesa Mediocredito ha avuto sin dall’inizio come riferimento le medie e piccole imprese e il legame con il territorio, proseguendo a livello nazionale l’esperienza di Mediocredito Lombardo, fondato nel 1953. La centralità del Mezzogiorno nella strategia della nostra società è testimoniata dalla presenza diretta nei maggiori centri e dalla costante crescita dell’attività, a condizioni allineate a quelle praticate nel Centro-Nord. Il protocollo d’intesa conferma e rafforza l’orientamento di Intesa Mediocredito a  sostenere le imprese delle aree in ritardo di sviluppo, con una vasta gamma di forme tecniche e in un rapporto fondato sulla trasparenza: a questo fine la banca ha anche sviluppato strumenti di pianificazione finanziaria, che permettono di condividere con l’impresa i propri criteri di valutazione.
Intesa Mediocredito metterà a disposizione delle imprese specifici prodotti che consentiranno
l’anticipazione dei contributi in conto impianti concessi dal “Ministero delle Attività Produttive;
la parziale copertura dei fabbisogni connessi alla realizzazione degli investimenti (a titolo esemplificativo: creazione di nuove iniziative imprenditoriali, programmi di ampliamento / ammodernamento, sostegno delle spese di ricerca per l’innovazione tecnologica) per la parte non coperta dai contributi concessi;
di integrare i fabbisogni di circolante e/o ripristinare la liquidità aziendale;
di sostenere finanziariamente i soci promotori impegnati nell’effettuazione dei progetti.
 Sono previste diverse forme tecniche, dal prefinanziamento a finanziamenti a medio termine, a condizioni competitive e negoziabili sulla base delle esigenze finanziarie dell’impresa; per le imprese beneficiarie delle agevolazioni sarà inoltre possibile accedere anche allo sconto pro-soluto di effetti cambiari emessi ai sensi della legge Sabatini. E’ infine prevista la possibilità di concedere finanziamenti nella forma tecnica del prestito partecipativo, che costituisce un’anticipazione dell’apporto di  capitale di rischio e viene in parte remunerato con una partecipazione all’utile netto di esercizio.
Intesa Mediocredito e il Ministero delle Attività Produttive hanno costituito un “Comitato congiunto” al quale verranno sottoposte preventivamente tutte le richieste avanzate dalle imprese.

 

     
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