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INTESA SANPAOLO:  I CONSIGLI DELIBERANO ALL’UNANIMITÀ DI ACCELERARE LO SVILUPPO DI BANCA FIDEURAM, DI EURIZON CAPITAL E DI EURIZON VITA. NON NECESSARIA LA QUOTAZIONE DI EURIZON FINANCIAL GROUP

 

Torino, Milano, 19 giugno 2007 – Il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo si sono riuniti sotto la Presidenza rispettivamente di Enrico Salza e di Giovanni Bazoli per deliberare in merito al progetto di quotazione di Eurizon Financial Group che prevedeva il collocamento sul mercato del 30% del capitale della Holding.

Come comunicato al mercato, una decisione definitiva in merito sarebbe stata presa entro il corrente mese di giugno.

Un ripensamento dell’intero progetto si è dimostrato necessario a valle della fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI che ha aumentato in maniera significativa il potenziale di crescita in tutti i segmenti del risparmio gestito e ha messo in moto processi di integrazione per ora solo avviati (es. riacquisto di Nextra). Il processo di consolidamento in corso nel sistema bancario e gli orientamenti dell’Autorità Antitrust hanno costituito ulteriori elementi di riflessione ai fini delle decisioni riguardanti la quotazione di Eurizon.

Sia il Consiglio di Gestione che il Consiglio di Sorveglianza hanno deliberato all’unanimità di non procedere alla quotazione di Eurizon Financial Group nella sua attuale configurazione, ma di procedere con ancora maggiore determinazione nello sviluppo di tutte e tre le principali attività che oggi sono comprese nel Gruppo Eurizon. In particolare:

A. rafforzare ulteriormente la leadership nazionale di Fideuram e riportarla in breve a una quotazione di successo;
B. creare attraverso Eurizon Capital un player di statura europea nel campo dell’Asset Management;
C. creare attraverso Eurizon Vita un leader nel campo della Bancassicurazione.

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A. Rafforzare ulteriormente la leadership nazionale di Fideuram e riportarla in breve a una quotazione di successo

Banca Fideuram è l’organizzazione leader nel settore dei promotori finanziari in Italia.

Banca Fideuram può tornare a crescere in maniera significativa sul mercato, soddisfacendo pienamente i suoi promotori e attraendo i migliori dalle altre reti. Perché ciò avvenga, Banca Fideuram:

• recupererà pienamente la sua individualità aziendale;
• sarà dotata delle risorse necessarie per realizzare investimenti che valorizzino i suoi tradizionali punti di forza (es. private banking);
• sarà messa in condizione di tornare in tempi brevi e con successo alla quotazione di borsa.


B. Creare attraverso Eurizon Capital un player di statura europea nel campo dell’Asset Management

L’Asset Management rappresenta oggi un settore di grande interesse per il Gruppo Intesa Sanpaolo: basti pensare che il totale del risparmio gestito e amministrato dal Gruppo ammonta a circa 550 miliardi di euro.

Eurizon Capital, pur leader dimensionale sul mercato domestico, presenta ancora serie aree di debolezza:

• ha una dimensione ancora non sufficiente (117 miliardi di euro di Asset Under Management) per competere a livello europeo;
• ha ancora una presenza non sufficientemente forte in segmenti di attività / asset lines di grande interesse per la clientela;
• è una società-prodotto ancora quasi completamente captive.

L’apporto di Nextra contribuirà a risolvere il problema dimensionale di Eurizon Capital. Perchè Eurizon Capital possa puntare a diventare un player di statura europea nel settore dell’Asset Management sarà necessario:

• rivedere al rialzo il business plan dell’Asset Management insieme alla Banca dei Territori e assicurare la migliore integrazione in tutte le fasi del processo: dalla ideazione dei nuovi prodotti, alla realizzazione dell’open architecture, al supporto alla vendita, ai servizi post vendita;
• sviluppare tutte le sinergie possibili con le banche estere del Gruppo Intesa Sanpaolo;
• acquisire volumi, competenze, marchi e canali di distribuzione, anche attraverso fusioni con altri operatori internazionali, senza però perdere il controllo societario;
• sviluppare tutte le sinergie possibili con il settore della Bancassicurazione.


C. Creare attraverso Eurizon Vita un leader nel campo della Bancassicurazione              

Eurizon Vita è una delle società leader nel settore della Bancassicurazione Vita, mentre ha iniziato con successo il suo sviluppo nel settore della Previdenza e della Bancassicurazione-Danni. Complessivamente, le riserve tecniche ammontano a circa 46 miliardi di euro e i premi emessi annui a oltre 6 miliardi.

Per consolidare la posizione di leadership raggiunta e per accelerare lo sviluppo nei nuovi settori di attività, verranno messi pienamente a frutto i rapporti di collaborazione con la Banca dei Territori e con le banche estere del Gruppo e verranno attivate tutte le possibili sinergie con il settore Asset Management.

Soprattutto nei settori vita e previdenza, Eurizon Vita potrà diventare fornitore/partner di banche esterne al Gruppo Intesa Sanpaolo e di altre reti.


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La Banca dei Territori giocherà un ruolo importantissimo nello sviluppo di Eurizon Capital e di Eurizon Vita, anche se entrambe le società-prodotto svilupperanno nuovi canali di distribuzione.

L’impostazione commerciale della Banca dei Territori sarà sempre di più di open architecture, nel senso che l’offerta delle società-prodotto del Gruppo dovrà comunque essere sempre integrata con offerte complementari di società fornitrici terze. Costituirà comunque un fattore chiave di successo sia per le società-prodotto che per la Banca dei Territori la vicinanza stretta tra le rispettive strutture di marketing e la collaborazione nella ideazione di nuovi prodotti e nella formazione e supporto delle reti del Gruppo.

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Le decisioni strategiche e organizzative che sono state assunte costituiscono un cambio rilevante rispetto ai piani originari di Eurizon Financial Group. Il ruolo stesso della Holding ne viene fortemente ridimensionato a favore delle tre società. Mario Greco lascerà il Gruppo Intesa Sanpaolo e ha dato la propria disponibilità ad accompagnare Eurizon nell’attuale fase di transizione fino all’estate.

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Per quanto riguarda le risorse, sono previsti importanti investimenti aggiuntivi in sviluppo e formazione del personale di ogni ordine e grado. Si confermano inoltre gli impegni fin qui assunti ed entro luglio - sulla base dei piani operativi - si darà luogo ai confronti con le Organizzazioni Sindacali.

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Il progetto di sviluppo di tutte e tre le principali attività di Eurizon permetterà al Gruppo Intesa Sanpaolo di conseguire obiettivi superiori a quelli previsti nel Piano d’Impresa 2007-2009, in cui era prevista la quotazione del 30% di Eurizon. L’impatto migliorativo rispetto agli obiettivi di Piano - che al momento vengono mantenuti invariati - verrà debitamente reso noto al mercato in relazione allo stato d’avanzamento del progetto.

 

 

 


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